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Trento, 4 novembre 2021
SALVIAMO IN CEDRO DEL LIBANO PRESENTE ALL’INTERNO DI VILLA DE LORENZI
A VELA DI TRENTO INSERENDOLO NELL’ELENCO DEI BENI MONUMENTALI
PRESENTI E CENSITI DALLA PROVINCIA

Interrogazione a risposta scritta, presentata da Lucia Coppola,
consigliera provinciale/regionale Gruppo Misto/Europa Verde

Da alcuni anni, a causa soprattutto del cambiamento climatico, si ha maggiore consapevolezza dell’importanza della presenza di alberi e quindi della necessità di tutelarli per favorire l’abbattimento dell’inquinamento atmosferico.

L’albero non è più visto solo come un elemento ornamentale e quindi estetico ma è elemento essenziale per migliorare la qualità dell’aria nei centri abitati. Ogni albero ha la capacità difatti di assorbire le emissioni di anidride carbonica riducendo l’inquinamento e l’effetto serra (una pianta di medie dimensioni collocata in un centro urbano assorbe in media tra i 10 e i 20 kg CO2 all’anno; se collocata invece in un bosco o in un contesto più naturale, assorbirà tra i 20 e i 50 kg CO2 all’anno).

Nella Dichiarazione finale del G20, appena conclusosi a Roma, è contenuto l’invito a piantare mille miliardi di alberi entro il 2030. Al paragrafo 19 della Dichiarazione si legge che i leaders del G20 «condividono l’ambizioso obiettivo di piantare collettivamente mille miliardi di alberi, concentrandosi sugli ecosistemi più degradati del pianeta, sollecitando altri paesi a unire le forze con il G20 per raggiungere questo obiettivo globale entro il 2030 con il coinvolgimento del settore privato e della società civile»; all’invito, che va accolto con entusiasmo di piantare nuovi alberi, si aggiunga la necessità di salvaguardare il patrimonio arboreo già esistente.

Nel parco all’interno della Villa De Lorenzi, in via della Scala 4 a Vela di Trento, è presente un albero (cedro del Libano) con una circonferenza di 5 metri e un’altezza di oltre 20 metri, monumento arboreo che gli attuali proprietari del parco intendono abbattere ritenendolo poco sicuro. Si presuppone che il cedro sia stato piantato fin dal primo insediamento della Villa avvenuto intorno al 1700, quindi ha un carattere di rilevanza anche storica (il 21 novembre di ogni anno si celebra la giornata Nazionale degli Alberi, quale migliore occasione per tutelare tale albero?).

Tutto ciò premesso

si interroga il Presidente della Provincia autonoma di Trento

per sapere se non ritenga opportuno e imprescindibile tutelare il cedro in questione inserendolo nell’elenco degli alberi monumentali presenti e censiti dalla Provincia autonoma di Trento, per poi proporre di includerlo nell’elenco degli Alberi Monumentali d’Italia (AMI).

      Lucia Coppola

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